Cosa cucinare a Pasqua
- 11 Aprile 2020
- | Ricette
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Articolo pubblicato su cucina.corriere.it
Foto di Stefania Giorgi per Cook – Corriere della Sera
Non è mai troppo tardi per conoscere, migliorarsi e rispettare il prossimo. Sono oramai 12 anni che, a due mesi dalla Pasqua, cerco di convincere la mia community a fare una scelta più sana, etica e sostenibile rispetto alla tradizione dove i protagonisti sono agnelli e capretti. E’ una promessa che feci al Prof. Umberto Veronesi. Eravamo seduti nel suo studio quando mi chiese di aiutarlo a sensibilizzare le persone verso un pranzo pasquale alternativo, che non prevedesse la violenza sugli animali.
La dieta mediterranea è così varia, preziosa e ricca di combinazioni salutari vincenti. In queste ultime settimane sui miei canali social ho provato a spiegarne i benefici attraverso il dato scientifico, la ricerca nutrizionale e i disegni (grazie all’amico illustratore Nicolò Canova), così da arrivare ad ancora più persone, visto che è soprattutto con le immagini che dobbiamo comunicare oggigiorno. Siamo chiusi in casa da più di un mese. Cuciniamo tanto, siamo in grado di mangiare anche meno?
Il Professor Veronesi dieci anni fa scriveva «L’invecchiamento è un processo complesso e, per questo affascinante, in cui i diversi fattori che lo determinano interagiscono e si condizionano l’uno l’altro. Sappiamo che la durata della vita è regolata da alcuni geni, ma sappiamo anche che certi fattori cosiddetti “ambientali “, (esterni al nostro DNA) possono modulare la loro azione, attivandoli o disattivandoli. Fra questi fattori il più rilevante è l’alimentazione: la restrizione calorica, vale dire la drastica riduzione delle calorie che assumiamo giornalmente, può aumentare in modo significativo la durata della vita e soprattutto la durata della vita sana. In sostanza se si mangia meno, si vive di più e meglio».
Questo “pensiero” è valido anche oggi e forse ancora di più visto il periodo dove le ordinanze ci obbligano ad uscite mirate e spese ben ragionate e controllate. La spesa deve esser studiata al fine di consumare ogni acquisto fino all’ultimo grammo. Eccola per gli amici di Cook: una spesa che permette di non commettere errori ma soprattutto ci aiuta a stare bene. Mangiamo meno. Mangiamo meglio. Approfittiamo di questo momento per imparare a nutrirci e non solo a mangiare! Deve esser un periodo di riflessione e di educazione alimentare per tutta la famiglia perché cucinare è pur sempre un atto d’amore.
La mia proposta per questa Pasqua?
Barchette di indivia con insalata russa senza uova
Torta salata con le verdure che abbiamo! Qui la versione con porri
Pasta con lenticchie (buonissima anche al forno con besciamella)
Pasta con polpette di legumi
Cheesecake