In tantissimi mi state chiedendo informazioni e consigli sui FODMAP. Innanzitutto, che cosa sono? FODMAP è un acronimo che sta per “Fermentable Oligo-saccharides, Disaccharides, Mono-saccharides and Polyols”. Più semplicemente si tratta di zuccheri dall’alto potere fermentativo (fruttosio, lattosio, fruttani, xilitolo). Una dieta ricca di questi zuccheri alimenta i sintomi più comuni della sindrome dell’intestino irritabile (pancia gonfia, meteorismo, dolore addominali, irregolarità intestinali). Al contrario, secondo uno studio della University of Michigan (Stati Uniti) pubblicato su Gastroenterology, una dieta “low-FODMAP” porta ad una riduzione dei sintomi e ad un generale miglioramento della qualità della vita.
Quali sono quindi gli alimenti da evitare, o comunque limitare, e quelli da preferire? Per quanto riguarda la frutta meglio banana, arancia, uva e melone, mentre risultano particolarmente fermentabili anguria, pesche, mele e pere. Per le verdure risultano preferibili zucchine, lattuga, pomodoro, fagiolini, mentre da evitare asparagi, cipolla, aglio, barbabietola, cavolo verza. Tra gli alimenti a basso contenuto di FODMAP sono indicati anche pesce e prodotti senza glutine come riso, quinoa e avena.
Del mondo dei latticini sono invece ammessi quelli senza lattosio (latte, yogurt, formaggi, gelato…).
Fonte: www.ncbi.nlm.nih.gov