Non è un caso che gli asparagi siano uno degli ingredienti più amati di questa stagione. Dopo il periodo invernale, la natura infatti ci regala vegetali dai poteri depurativi e rivitalizzanti, dalle proprietà disintossicanti e diuretiche, che possono essere utilizzati con cotture più veloci (o direttamente crudi) e per pietanze più leggere.
Grazie a diversi fitocomposti solforati e a oliessenziali (come lo zolfo) svolgono un’azione antiinfiammatoria, cardiotonica, ipotensiva, diuretica, antidiabetica e antiparassitaria.
Contengono quercetina, fibre, acido folico, vitamine (A, C e E soprattutto), fosforo, calcio, carotenoidi.
Sapete a cosa devono il loro tipico odore pungente? All’asparagina (acido aspartico) che sembra avere proprietà diuretiche, anche per l’elevato contenuto di acqua (ben il 92%) che rende gli asparagi un alimento a bassa densità energetica.
Un ultimo appunto: attenzione a coloro che sono allergici all’aspirina perché, come la fragola, anche gli asparagi contengono una discreta quantità di acido salicilico.
Se volete approfondire l’importanza dei salicilati naturali (presenti negli asparagi) ecco una serie di articoli:
Wild food plants used in traditional vegetable mixtures in Italy
Natural salicylates: foods, functions and disease prevention