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Le dieci regole della prevenzione: variare la propria dieta

Le dieci regole della prevenzione: variare la propria dieta

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in collaborazione con UniSalute

Amici, insieme a UniSalute torno a parlarvi di prevenzione, all’interno di un progetto a cui tengo molto, rivolto in particolare alle donne, ma con consigli utili per tutti, per scoprire insieme come bastano semplici regole per tutelare la nostra salute. Negli scorsi appuntamenti abbiamo parlato dell’importanza di tenere sotto controllo il peso e di evitare una vita sedentaria, della necessità di introdurre nella nostra dieta sempre più frutta e verdura, di come vadano limitati i cibi grassi ed evitate le bevande zuccherate, di come vada limitato il consumo di carne e di alcol, e di come vada regolato il consumo di sale.

Oggi invece voglio parlarvi di un altro principio cardine quando si parla di prevenzione: l’importanza di variare la propria dieta e di assicurarsi l’apporto di tutti i nutrienti necessari attraverso il cibo. L’assunzione di supplementi alimentari, come vitamine o minerali, è infatti sconsigliata per la prevenzione anticancro, a meno che non sia raccomandata dal proprio medico.

Lasciamoci aiutare dal mondo della natura: ogni frutto e ogni verdura contengono nutrienti diversi. E se rispettiamo la stagionalità, non sono solo più buoni, ma esprimono al massimo il loro potenziale nutrizionale. Se sulla quantità, come abbiamo già visto, la regola è quella delle 5 porzioni al giorno, due di verdura e tre di frutta (dove per porzione si intende un frutto o due o tre frutti piccoli, un’insalata, mezzo piatto di verdure cotte o crude, una coppetta di macedonia oppure un centrifugato), impariamo a scegliere quali prodotti consumare basandoci sul loro colore!

Gli alimenti blu e viola (melanzane, radicchio, fichi, lamponi, mirtilli, more, ribes, prugne, uva nera), sono ricchi di antocianine, beta carotene, vitamina C, potassio e magnesio.

Il verde (asparagi, basilico, biete, broccoli, cavoli, carciofi, cetrioli, insalata, rucola, prezzemolo, spinaci, zucchine, uva bianca, kiwi) suggerisce la presenza di betacarotene, magnesio, vitamina C, acido folico e luteina.

La frutta e la verdura bianca (aglio, cavolfiori, cipolle, finocchi, funghi, mele, pere, porri, sedani) garantisce un apporto di polifenoli, flavonoidi, composti solforati, potassio, vitamina C, selenio.

E poi abbiamo il giallo (arance, limoni, mandarini, pompelmi, meloni, albicocche, pesche, nespole, carote, peperoni, zucca, mais) che porta con sé flavonoidi, betacarotene, vitamina C, potassio, mentre il rosso (angurie, arance rosse, barbabietole, ciliegie, fragole, peperoni, pomodori, rape rosse, ravanelli) assicura un ottimo apporto di licopene e antocianine.

Insomma, variare la propria dieta renderà la vostra tavola non solo più sana, ma anche più colorata e ricca di gusto!

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