Pasta integrale al pesto di zucchine
- 18 Giugno 2019
- | Ricette
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In collaborazione con AstraZeneca e WALCE Onlus
Un’alimentazione sana ed equilibrata permette non solo un corretto apporto di nutrienti in grado di soddisfare i fabbisogni dell’organismo, ma anche l’assunzione di sostanze che svolgono un ruolo protettivo e preventivo nei confronti di diverse condizioni patologiche, come il cancro.
La mia collaborazione per la campagna Semplicemente IO, promossa da AstraZeneca e con il patrocinio di WALCE Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe), rivolta ai pazienti affetti da tumore al polmone di stadio III, nasce con la volontà di promuovere l’importanza dell’alimentazione come fattore fondamentale non solo in ambito di prevenzione, ma anche durante il trattamento oncologico.
Tra i disturbi più comuni dei pazienti sottoposti a chemioradioterapia ci sono lo scarso appetito e la difficoltà di digestione, che rendono difficile nutrirsi in modo adeguato ad affrontare al meglio il percorso di trattamento. Per questa ragione è quindi importante cercare di preparare piatti gustosi, freschi e leggeri, in modo da rendere il pasto un momento piacevole senza appesantire il processo digestivo e stimolare l’appetito.
PASTA INTEGRALE AL PESTO DI ZUCCHINE
Dopo il risotto integrale alla curcuma con salmone e zenzero, ho scelto di proporre un altro primo sempre a base di pasta, forse l’ingrediente più amato dalla cucina italiana! Per i pazienti in terapia oncologica è sempre preferibile l’utilizzo di pasta integrale rispetto a quella tradizionale in quanto contiene più vitamine idrosolubili, sali minerali e soprattutto fibre. Perché le fibre sono importanti? Perché rallentano l’assorbimento degli zuccheri, mantenendo stabile la loro concentrazione ematica (glicemia).
In risposta all’aumento degli zuccheri nel sangue il nostro organismo produce insulina che, oltre a regolare la glicemia, è responsabile della produzione di fattori che favoriscono l’infiammazione. Di conseguenza, come dimostrato in diversi studi, una dieta a ridotto contenuto di zuccheri aiuta a tenere a bada alcuni fattori di rischio indiretto per lo sviluppo del cancro.
Inoltre, le fibre conferiscono alla pasta un maggior potere saziante, particolarmente indicato in questi casi dove si consigliano pasti poco abbondanti e più frequenti.
Come condimento ho pensato a un pesto fresco e leggero, con ingredienti poco trattati. In questo modo verrà facilitato il processo digestivo, senza così appesantire il paziente.
Ingredienti
- 320 g pasta corta integrale
- 3 zucchine
- 200 g ricotta fresca
- Piantina menta
- Olio evo
Procedimento
Dopo averle lavate, tagliate le zucchine a rondelle, spadellatele con un filo d’olio e qualche foglia di menta, un’erba aromatica che darà al pesto una nota rinfrescante e digestiva. Ricordiamo che uno degli effetti collaterali della terapia è un’alterazione del gusto, è importante quindi rendere i piatti il più possibile piacevoli al palato, ricorrendo per esempio ad erbe aromatiche. Fate raffreddare le zucchine e poi frullatele con la ricotta e un filo d’olio. Il mix di ricotta e zucchine renderà il vostro pesto ricco di sali minerali, importanti da integrare durante la terapia. Cuocete la pasta al dente e raffreddatela sotto l’acqua fredda per abbassare l’indice glicemico. Conditela con il pesto ottenuto, decorando con qualche foglia di menta fresca.
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